Museo d'Arte di Ernst NeizvestnijEkaterinburg, Via Dobrolyubova, 14Il museo è realizzato sulla base di opere pittoriche (da cavalletto) e grafiche (disegni, stampe da cavalletto, illustrazioni per libri), piccole sculture, gioielli, libri illustrati e fotografie esclusive, archivio elettronico e oggetti personali dell'artista. La base della collezione è costituita dai lavori originali dell'autore, compresi quelli regalati al museo, nonché dalle edizioni ufficiali e dai materiali dell'archivio personale dell'artista.
Museo Statale della Storia e dell'Architettura di NevyanskNevyansk, Piazza del giardino Demidovykh, 3, 3AOggi è uno dei musei più famosi, più grandi e più visitati della regione.
L'esposizione del museo ripercorre la storia della regione di Nevyansk tra la fine del XVII e l'inizio del XX secolo. Durante le escursioni scoprirete la storia dell'insediamento dei coloni russi sul territorio regionale, della costruzione dello stabilimento industriale di Nevyansk e della prima fabbrica metallurgica con altiforni degli Urali, conoscerete anche l'epoca della famiglia degli industriali Demidov che segnò il periodo di massimo splendore della città.
Nel centro espositivo del museo viene presentato il progetto artistico "Laboratorio iconografico" che introduce un fenomeno culturale unico dell'industria mineraria degli Urali – l'icona di Nevyansk.
Museo Statale di Belle Arti di IrbitRegione di Sverdlovsk, Irbit, Via Elizarievykh., 28vIl Museo Statale di Belle Arti di Irbit è l'unico museo in Russia specializzato nell'arte dell'incisione e del disegno, dove si conservano collezioni uniche di grafica europea stampata e originale, rappresentata dalle opere di artisti famosi come Durer, Tiziano, Tintoretto, Rembrandt, Callot, Le Brun, Piranesi, Boucher, David, Goya, Toulouse-Lautrec, Chagall e altri.
Museo della Storia di EkaterinburgEkaterinburg, Via Karla Liebknechta, 26Il Museo della Storia di Ekaterinburg è un museo storico-culturale con manufatti regionali, esposizioni tradizionali e interattive. Il museo, aperto nel 1940, si occupa attivamente dei temi della vita quotidiana e della cultura urbana dal XVIII secolo, l'epoca della nascita della città, fino ai giorni nostri. Oggetti di uso comune e storie ordinarie definiscono una dimensione non eroica, ma quotidiana, rivelando allo stesso tempo la storia della città, trasmettendo lo spirito e il significato delle epoche passate.